Buongiorno,
la notte scorsa in un quartiere periferico di Roma, mi sono sentito poco bene a causa di un innalzamento della pressione (soffro di ipertensione) che ha causato un mancamento, forse legato ai lunghi tempi in ridotta mobilità, e ho preso l'auto per cercare una farmacia nel quartiere. Ho incontrato una volante dei carabinieri che nonostante la mia autocertificazione mi ha elevato una sanzione di oltre 530 euro.
HO poi raggiunto al farmacia scortato da loro ed acquistato un farmaco. Unendo a questo una certificazione del mio medico di base circa la mia ipertensione, ritenete che ci siano buone possibilità di vincere un ricorso al prefetto contro il loro verbale?
Nel verbale e nella autocertificazione non faccio cenno alla mia ipertensione ma ho dichiarato di non avere alcun problema di salute per non suscitare altri rilievi che potevano comportare violazioni più gravi in periodo di restrizioni da covid19.
Grazie
Massimo (OR)

Risposta:
sì, crediamo che gli estremi per un ricorso ci siano, anche molto evidenti. Qui come presentarlo: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php