Buongiorno,
mia moglie svolge professione sanitaria (soccorritore 118) e con la sua auto privata deve raggiungere le postazioni di lavoro sparse su tutto il territorio provinciale di Mantova.
Sentito il gommista che confermava di essere aperto in orari limitati e che
confermava l'appuntamento, si è diretta verso quest'ultimo. Ci eravamo pure
documentati su alcuni siti specializzati (vedi allegato) interpretando che nel suo caso, vista la professione e la comprovata necessità di recarsi ogni giorno al lavoro) il cambio gomme era permesso anche nel periodo di quarantena.
E' stata fermata da un controllo di Polizia che l'ha sanzionata in data odierna
14/4/2020 con sanzione pecuniaria di euro 533,33 (pagabile in misura ridotta entro 30 gg per euro 373,34).
Chiediamo se si sono già verificati casi simili e se il ricorso è ammissibile.
Davide, dalla provincia di MN

Risposta:
il ricorso è fattibile documentando i fatti che ci ha scritto, oltre alla attività svolta da sua moglie e le intrinseche necessità di avere un mezzo efficiente che le garantisse senza problemi di andare a svolgere la sua attività di soccorso. Qui come presentare ricorso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php