Buongiorno, sono uno studente universitario della zona Monza e Brianza e abito nel comune di Bernareggio. Frequento un corso che mi tiene impegnato tutta la settimana, per cui non ho il tempo per lavorare; di conseguenza sono disoccupato. Il 3 aprile mentre passeggiavo con il cane sono stato fermato ad una distanza di 360 metri da casa da una pattuglia della polizia locale, che non ha visto sapere ragioni e che che ha prontamente deciso di farmi il verbale. Ho dichiarato di essere da solo, di non aver incontrato nessuno durante il mio percorso e di non avere una meta, dato che stavo facendo ritorno a casa.
Verrei sapere se in qualche modo si possa contestare il verbale, dato che la mia unica colpa è di essermi allontanato troppo dal luogo del mio domicilio, dato che sfido chiunque abbia un cane a portarlo sempre nel solito perimetro, 3 volte al giorno. La ringrazio per la disponibilità, distinti saluti.
Dan, dalla provincia di MB

Risposta:
nella sua regione vige la norma dei 200 metri, per cui sarebbe ufficialmente in torto. Le sue considerazioni sulla passeggiata col cane (che condividiamo), può provare a portarle come motivo per il ricorso. Qui come fare: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php