salve, mi trovavo a una ventina di metri dell'ingresso di un supermecato della città in cui abito in fila con la mascherina in mano (la indosso nel momento in cui entro poichè mi sento soffocare quando la metto, come dichiarato anche dal capo della protezione civile Angelo Borrelli) quando l'addetto sicurezza mi chiede in tono severo d'indossarla gli rispondo che prima d'entrare lo faro´come al solito (mi reco una volta alla settimana al solito posto) quindi mi rinnova l'invito ma questa volta, testuali parole, è un ordine, al chè non rispondo più. Dopo 10 minuti arriva la pattuglia dei carabinieri e mi fanno il verbale.
Penso che la competenza dell'addetto sia all'interno del supermercato e non all'esterno (parcheggio) dove tra l'altro rispettavo le distanze di sicurezza, inoltre non ritengo che la mascherina sia obbligatoria bensì consigliata e sopratutto non punita come dall'ultimo DPCM del 26 aprile
Cristian (VA)

Risposta:
infatti l'addetto al supermercato ha solo segnalato alla polizia quello che secondo lui sembrava un comportamento in violazione delle norme, segnalazione che può fare chiunque... e poi è la polizia che l'ha multata.
Riguardo all'obbligo della mascherina non deve fare riferimento solo alle disposizioni nazionali, ma anche a quelle regionali e comunali. Quindi se è obbligatoria la multa era legittima. Nel caso, per fare ricorso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php