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Vacanza turistico culturale rovinata
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Lettera 
17 aprile 2020 0:00
 
Lo scorso settembre ho firmato insieme a mio marito un contratto di servizio turistico e culturale affinché nostra figlia minorenne potesse usufruire di un soggiorno studio della durata di 5 mesi negli USA alloggiando presso una host family. Nostra figlia ha lasciato l'Italia agli inizi di gennaio e avrebbe dovuto fare rientro a fine maggio. La famiglia ospitante, preoccupata dall'attuale pandemia, ha deciso alla fine di marzo di non continuare l'ospitalità. In casi normali, il partner straniero avrebbe dovuto provvedere ad una nuova sistemazione, ma si è sottratto ai propri obblighi dichiarando che data la situazione “se una famiglia ospitante decidesse per qualunque ragione di non poter più ospitare lo studente, sarà impossibile ricollocare lo stesso presso un’altra famiglia”. L'agenzia ha così imposto a nostra figlia il rientro anticipato, obbligandola a interrompere suo malgrado il programma scolastico e a rientrare in Italia a proprie spese senza, tra l'altro, fornire nessuna assistenza nella mediazione di questa delicata questione tra noi e la famiglia ospitante.
La cosa più difficile da accettare per nostra figlia è che alla maggior parte dei ragazzi negli USA è stato concesso di restare e proseguire la loro esperienza grazie alla disponibilità delle famiglie ospitanti.
Vorrei sapere se nonostante l'eccezionalità della situazione dovuta al Covid-19 ci sono gli estremi per la richiesta di un rimborso dato che l'agenzia è venuta meno ad alcuni servizi previsti dal contratto, quali:
biglietto aereo A/R
assistenza alla famiglia italiana
ricerca, selezione e sistemazione in una famiglia ospitante
Federica, dalla provincia di FI

Risposta:
a nostro avviso ci sono gli estremi per pretendere un rimborso del servizio non usufruito, per quanto ha dovuto sborsare in più e per i danni che ha ricevuto perché l'organizzatore non è stato in grado di far fronte alla situazione sopraggiunta e all'impegno contrattuale sottoscritto. L'emergenza coronavirus è relativa e, comunque, non sottrae l'agenzia alle sue responsabità.. addirittura abbandonando il cliente a se stesso...
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
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