testata ADUC
Sanzione covid19
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
18 aprile 2020 0:00
 
Buongiorno,
Vorrei avere un aiuto in merito ad una sanzione covid19 ricevuta in data 1 aprile.
Mia madre è titolare di una negozio di lavasecco in provincia di bergamo. Dal 13 marzo a seguito dell'emergenza sanitaria e della chiusura di tutte le attività, si è trasferita nella mia abitazione in provincia di Lecco. Purtroppo nonostante la chiusura è stata obbligata ad erogare il servizio di lavaggio lenzuola, per un'azienda che non ha mai chiuso. Per tutelare il fatto che ha 68 anni ed è iperteso non ho voluto metterla a rischio ed ho voluto svolgere io il servizio al posto suo. In data 1 aprile però sono stata fermata dalle forza dell'ordine che mi hanno corrisposto una sanzione perchè non essendo io intestata nell'attività di mia madre non potevo svolgere il servizio. Mi chiedo se devo tutelare mia madre che rientra nelle categorie a rischio e cmq lei non poteva recedere il servizio con l'azienda perchè avrebbe rischiato di perdere un lavoro che ha tutto l'anno, non c'è modo di fare ricorso oppure rischio di pagare di più perchè non accetteranno mai il ricorso??
Grazie mille e buon lavoro
Elisabetta, dalla provincia di LC

Risposta:
crediamo che le sue motivazioni siano umanamente e giuridicamente valide. Ci dispiace che è incappata in una autorità di polizia un po' "strana". Qui come fare ricorso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php
 
 
LETTERE IN EVIDENZA
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS