Con la presente segnalo che domenica scorsa sono stato sanzionato per passaggio sulla spiaggia a Rimini.
Non conoscevo ordinanza di divieto ed ero convinto che essendo a meno di 200 metri dal mio alloggio. Ero convinto che mi era consentito passeggiare in quanto in prossimità della mia abitazione. Ho agito in assoluta buona fede senza mettere alcuno in pericolo. Per contro per firmare il verbale dove si attesta dalle forze dell'ordine che ero a meno di 200 metri vi era invece assembramento con altri 5 agenti e 2 militari alcuni senza mascherine (io l'avevo) e la distanza di sicurezza non era garantita. Tutto questo non è assurdo? Se faccio ricorso al prefetto mi è stato spiegato che non viene accolto rischio il raddoppio della sanzione. Io dovrei pagare 280 Euro se entro i 30 giorni dalla notifica ma non mi sembra corretto tutto questo e penso di essere vittima di leggi poco chiare. Non è colpa mia se nei 200 metri dalla mia abitazione rientra la spiaggia antistante e la regola dei 200 metri è ampiamente spiegata da tutti gli organi di stampa. Cosa mi consigliate di fare nel mio caso specifico. Ultima cosa ma non meno importante l'impatto di questa sanzione nel mio caso ha forti ripercussioni economiche.
Paolo, dalla provincia di VA

Risposta:
crediamo che lei abbia ragioni per tentare il ricorso. Qui come fare: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php