Buona sera, noi il 12.04.2020 dovevamo partire per un viaggio di nozze negli USA (San Francisco, tour, e ritorno da Los Angeles) prenotato in agenzia previo caparra di €300. Un mese prima della partenza dovevamo saldare il viaggio, il 13 Marzo l'agenzia ci comunica che la nostra prenotazione è stata cancellata, ma che dovevamo comunque pagare €1565 (totale versato €1865) per l'emissione dei biglietti, ed avremmo ricevuto in cambio un voucher da usare entro un anno. Noi non abbiamo ancora saldato ma l'agenzia ci sollecita il pagamento o ricorrerà alle vie legali. Siamo obbligati a saldare? Vista l'incertezza del momento, non sappiamo ancora quando ci sposeremo, e non vorremmo vincolarci con un voucher oneroso e forse inutilizzabile.
Come possiamo procedere per ottenere il rimborso, dei €300, o dei €1865 qualora dovessimo pagare?
Elisabetta, dalla provincia di VR

Risposta:
non deve pagare nulla e pretendere il rimborso della caparra. La legge è esplicita: se ad annullare è l'organizzatore del viaggio, è il viaggiatore che decide se il rimborso deve essere in denaro o voucher (dell'acconto nel suo caso). Qui le norme: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/rimborso+viaggi+coronavirus+chi+paga+consumatore+no_30861.php
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php