Buongiorno,
sono a chiedervi una rapida consulenza riguardo le modalità di rimborso esigibili a seguito della cancellazione di un pacchetto turistico da parte del tour operator a seguito dell’emergenza sanitaria in atto.
Come sta avvenendo per molti in questo periodo, il viaggio che ho prenotato, ed avrei dovuto effettuare dal 5 al 12 aprile, è stato cancellato e mi viene offerto un voucher di pari valore valido per 12 mesi. Per esigenze lavorative non ho la certezza di poterne usufruire in quest'arco temporale e quindi ho chiesto che potesse essermi rimborsata la somma. La risposta è stata negativa,
l'agenzia viaggi mi risponde che ”il DL n°9 del 02 Marzo 2020 regola in maniera molto chiara tale aspetto. E’ l’organizzatore a decidere cosa fare, non l’agenzia intermediaria e neanche il cliente".
Ho l'obbligo di accettare il voucher e quindi il decreto prevale sul Codice del Turismo che prevederebbe, se non ho male interpretato, in caso di circostanze straordinarie, come può essere questa, il rimborso della somma?.
Vi ringrazio per il supporto che vorrete darmi.
T, dalla provincia di MI

Risposta:
il decreto prevale sul codice del turismo, ma nel suo caso, essendo il viaggio annullato dall'organizzatore e non da lei, ha diritto a scegliere lei se rimborso in soldi o voucher. Qui le motivazioni: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/rimborso+viaggi+coronavirus+chi+paga+consumatore+no_30861.php
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php