Salve,
potete aiutarci in questa situazione?
dovevamo partire da Savona il 9/04 con Costa Crociere, al 10/03 dovevamo saldare l'intero importo. Decidiamo cancellare noi la crociera prima del 10/03 (si ipotizzava già che la crociera non sarebbe partita) visto che che la situazione Covid peggiora giorno per giorno, in più mio marito- soggetto cardiopatico nel gruppo a rischio, cosi forniamo anche il certificato medico alla Costa specificando causa annullamento - causa di forza maggiore. La compagnia comunque ci applica la penale del 30% e invita di pagarla altrimenti minaccia di aumentarla al 50%, dicendo che possiamo procedere tranquilli con l'assicurazione early booking e farci rimborsare la penale pagata. L'Assicurazione invece gira la frittata a Costa dicendo che eravamo nel pieno del Decreto e la compagnia non doveva farci pagare la penale da catalogo, anche se la crociera l'abbiamo cancellato noi. Cosi costa crociera ci liquida con il voucher pari alla somma versata come penale, ecco la loro risposta: a parziale rettifica di quanto comunicato in precedenza, con la presente La informiamo che la nostra Compagnia ha deciso di adattarsi a quanto previsto dal DL nr 9 del 2 marzo 2020, il quale prevede che il rimborso della crociera non goduta possa avvenire, a discrezionale scelta dell'Organizzatore del viaggio, tramite voucher pari all'importo incassato, da utilizzarsi entro un anno dalla sua emissione. Visto che non dovevano applicarci questa penale abbiamo qualche speranza di riavere questi soldi indietro? Grazie
Cordiali saluti
Olga, dalla provincia di CN

Risposta:
in effetti il periodo in cui si è verificato il tutto è quello dell'emergenza, e sbagliava Costa a pretendere la penale. Se la crociera l'avesse annullata Costa, in quel periodo eravate voi passeggeri a scegliere se voucher o soldi, ma avendo annullato lei, la decisione spettava a Costa.