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rimborso palestra già inoltrato
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Lettera 
19 maggio 2020 0:00
 
Buon giorno
Il sottoscritto e' iscritto alla palestra Webfit di Ronchi dei Legionari (GO)
Richiede la vostra assistenza in merito al comportamento, poco collaborativo, della direzione amministrativa della palestra in oggetto.
Detta amministrazione nonostante il blocco per COVID19 ha continuato a prelevare l’importo mensile dalla banca.
Per tale motivo ho bloccato i versamenti a partire dal mese di aprile e richiesto la restituzione del mese di marzo.
La risposta è nell’allegato
Vorrei sapere come mi devo comportare e quale aiuto potete fornirmi voi, magari ½ una lettera con riferimenti legali.
Cordiali saluti
Gianfranco, dalla provincia di GO

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
intimando formalmente il rimborso di quanto versato per il periodo di chiusura.
l'allegato non ci è pervenuto, ma qui trova le informazioni del caso: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/coronavirus+credito+al+consumo+come+risolvere_30935.php
Il decreto legge (02/03/2020) che ha disciplinato in emergenza la questione, oltre a stabilire che sia il consumatore a chiedere il rimborso, è entrato in vigore PRIMA delle misure di contenimento che hanno investito l'intero territorio nazionale. E quindi dovrebbe riguardare (art.28) solo le persone in quarantena, persone domiciliate o residenti nelle 'prime' zone rosse, persone che dovevano recarsi nelle 'prime' zone rosse, persone che dovevano andare all'estero in un Paese che non consente accesso a stranieri in ragione dell'emergenza pandemia.
Il decreto prevede espressamente che queste persone possono esercitare il diritto di recesso e che l'organizzatore del viaggio può rimborsare in denaro o voucher con validità di un anno o con un viaggio equivalente o superiore.
Il decreto può quindi essere interpretato che per chi non abita nelle 'prime' zone rosse si applica il solo codice civile, art. 1463, che prevede la sola restituzione di quanto pagato (e non il voucher).
E' bene ricordare che il decreto NON SI OCCUPA delle cancellazioni da parte dei tour operator, e quindi dei cosiddetti pacchetti turistici (o viaggi tutto incluso). Quindi in casi del genere il consumatore ha diritto al rimborso integrale del viaggio.
Infine, il decreto legge dovrà essere convertito in legge e in quell'occasione le sue norme, inclusa questa, potrebbero essere modificate.
Cautelativamente quindi suggeriamo di inviare la propria richiesta di rimborso a mezzo raccomandata AR o pec e di attendere, per valutare se sarà possibile pretendere il rimborso economico e non accontentarsi del voucher, la conversione in legge che dovrà avvenire entro 60 giorni dal 2 marzo 2020: http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
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