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Rimborso danni per mancata attività - Posso far causa allo Stato?
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Lettera 
20 marzo 2020 0:00
 
Buongiorno, vi contatto per un dubbio legato alla mia attività, legato alla questione emergenza Coronavirus. Premetto di essere conscio del fatto che la priorità debba essere la tutela della salute dei cittadini, e sono fortemente convinto che, come comunità, tutti dobbiamo collaborare, anche a costo di chiudere alcune categorie di attività, al fine di limitare il movimento della gente. Però è anche normale che tutti noi, incluse le partite ive, abbiamo diritto al lavoro. Personalmente, a causa della chiusura forzata della mia attività, ho perso soldi, non soltanto relativi all'affitto e alle utenze, ma anche a mancate entrate. E come sapete, chi ha partita iva, se non lavora, muore di fame. Mi chiedevo pertanto se, visto il danno derivante dalla chiusura forzata da parte del governo (per la quale, ribadisco, posso essere d'accordo), qualora non fosse riconosciuto da parte dello Stato un indennizzo alle aziende per far fronte a tale emergenza (il decreto Cura Italia sembra escluda alcune categorie di attività), sarebbe eventualmente possibile e anche legittimo aprire una causa civile contro lo Stato, richiedendo i danni causati per la chiusura forzata e non indennizzata della propria attività. Grazie.
Cordiali saluti.
Federico, dalla provincia di TO

Risposta:
a nostro avviso no, la chiusura - come premette lei stesso - non è stata un "capriccio" dello Stato.
 
 
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