Buonasera, vorrei una consulenza relativa ad un possibile ricorso nei confronti dell’accertamento contestatomi per Violazione Amministrativa ai sensi art. 4 D.L. 25 Marzo 2020 n.19.
Allego bozza con descrizione dell’accaduto:
PREMESSO
che con verbale n. xxxx LEGIONE CARABINIERI MARCHE STAZIONE DI FANO, redatto in data 14/04/2020 alle ore 20.05 e notificato il 14/04/2020 veniva contestata la circolazione illegittima all’interno del Comune di FANO (zona piazzale
Amendola) ai sensi del decreto n. 19 del 25 marzo 2020, propone ricorso avverso la sanzione comminatami dagli organi preposti con verbale suindicato per i seguenti MOTIVI:
• Il sottoscritto stava svolgendo attività motoria (camminata veloce di circa 12 minuti di andata e 12 minuti di ritorno dal domicilio attuale) nel rispetto del DPCM 10 Aprile 2020, con distanza di almeno un metro da mia moglie, che necessità di attività fisica in quanto sofferente di varici ad entrambe gli arti inferiori. (Indirizzo di partenza attività via xxxx / Indirizzo di destinazione yyyy)
• La suddetta attività veniva condotta in un contesto di assoluta solitudine, in virtù dell’orario, delle condizioni meteo (aveva appena smesso di piovigginare) e dei luoghi. La scelta dell’orario e delle strade isolate è stata considerata per garantirsi il rispetto delle misure di contenimento in vigore.
Svolgere attività motoria per circa 30 minuti due volte a settimana con gli accorgimenti suddetti credo non sia un venir meno alle Norme Straordinarie previste dal DPCM 10 Aprile 2020, visto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che fare attività fisica è fondamentale per rimanere in uno stato generale di buona salute.
Giulio (VA)

Risposta:
le motivazioni ci sono, ma non sappiamo dirle quale potrà essere la reazione del prefetto prima e, nel caso, il giudice di pace dopo. Non ci sono precedenti a cui fare riferimento. Qui le informazioni del caso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php