Il giorno 12 Aprile sono stato oggetto di un verbale 'per inottemperanza al divieto di spostamento all'interno del territorio comunale'. I fatti: con auto ho percorso 950 metri per portare il cane in un prato vicino casa mia (distante appunto 950 metri) sempre completamente deserto. Qui c'era un'auto della Polizia Municipale, a richiesta fornivo patente, libretto, assicurazione, autocertificazione con scritto porto fuori il cane una volta al giorno su detto prato. Sul verbale datomi non é stato barrato niente riguardo la consegna della autocertificazione. Il giorno prima avviene la stessa cosa però niente verbale, niente avviso che non si poteva fare per cui mi sentivo sicuro. I vigili erano altri. Si può fare ricorso e se si come? Grazie per attenzione, saluti.
Carlo, dalla provincia di RM

Risposta:
crediamo ci siano gli estremi per presentare un ricorso, per il fatto in sè e perché lei era stato rassicurato il giorno prima dal consenso della pattuglia accertatrice. Qui le informazioni del caso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php