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Richieste asilo paritario
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Lettera 
11 aprile 2020 19:52
 
Salve; mi trovo a chiedere una consulenza circa le rette degli asili paritari. Appurato dalle altre lettere che le rette non devono essere pagate in quanto non vi è erogazione del servizio e il regolamento riporta solo la dicitura “la retta mensile è sempre dovuta anche se la frequenza nell’arco del mese si dovesse ridurre”, senza riferimenti espliciti a chiusure, è legale chiedere il pagamento di una somma appena inferiore alla retta, pena la perdita del posto alla riapertura? Si tratterebbe di versare parecchio denaro senza alcuna certezza dei tempi e delle modalità dell’utilizzo, dato che si parla semplicemente
Di somma per riserva di posto.
Distinti saluti
Valentina, dalla provincia di SS

Risposta:
bisogna controllare il contratto firmato al momento dell’iscrizione, e capire se contiene una clausola che prevede il pagamento della retta anche con una chiusura imposta da eventi esterni.
Nel caso in cui questa clausola non ci fosse, si consiglia di far valere il proprio diritto al rimborso tramite una richiesta che certifichi l’avvenuta ricezione da parte del contraente, ovvero tramite Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno. Dunque, se il servizio non viene prestato va rimborsato o scalato nelle successive mensilità.
Nel suo caso la clausola per chiusura per forza maggiore non esiste, per cui qualunque somma richiesta per altro motivo non è giustificata; infatti alla ripertura la situazione sospesa ricomincia a decorrere dal momento in cui era stata interrotta.
Legga anche il ns. comunicato https://www.aduc.it/articolo/coronavirus+asili+nido+chiusi+rette+non+sono+dovute_30780.php
 
 
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Salve; mi trovo a chiedere una consulenza circa le rette degli asili paritari. Appurato dalle altre lettere che le rette non devono essere pagate in quanto non vi è erogazione del servizio e il regolamento riporta solo la dicitura “la retta mensile è sempre dovuta anche se la frequenza nell’arco del mese si dovesse ridurre”, senza riferimenti espliciti a chiusure, è legale chiedere il pagamento di una somma appena inferiore alla retta, pena la perdita del posto alla riapertura? Si tratterebbe di versare parecchio denaro senza alcuna certezza dei tempi e delle modalità dell’utilizzo, dato che si parla semplicemente
Di somma per riserva di posto.
Distinti saluti
Valentina, dalla provincia di SS

Risposta:
bisogna controllare il contratto firmato al momento dell’iscrizione, e capire se contiene una clausola che prevede il pagamento della retta anche con una chiusura imposta da eventi esterni.
Nel caso in cui questa clausola non ci fosse, si consiglia di far valere il proprio diritto al rimborso tramite una richiesta che certifichi l’avvenuta ricezione da parte del contraente, ovvero tramite Pec o raccomandata con ricevuta di ritorno. Dunque, se il servizio non viene prestato va rimborsato o scalato nelle successive mensilità.
Nel suo caso la clausola per chiusura per forza maggiore non esiste, per cui qualunque somma richiesta per altro motivo non è giustificata; infatti alla ripertura la situazione sospesa ricomincia a decorrere dal momento in cui era stata interrotta.
Legga anche il ns. comunicato https://www.aduc.it/articolo/coronavirus+asili+nido+chiusi+rette+non+sono+dovute_30780.php
 
 
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