Buongiorno
Ho acquistato un biglietto (tariffa special) con la grimaldi lines per la tratta Civitavecchia Olbia con partenza 31 luglio e ritorno il 14 agosto ma a causa del covid 19 essendo rimasta in cassa integrazione fino ad oggi non ho più le ferie programmate e quindi non posso più partire, ad oggi mi dicono che per emettere un voucher devono avere una comprovante nominativa.
In che cosa consiste?
Può bastare una lettera dell'azienda che attesti la cancellazione delle ferie?
Squadroni, dalla provincia di PG

Risposta:
la legge non prevede che lei debba motivare la sua rinuncia.... ma non ci stupiamo dell'arroganza di alcuni operatori turistici che hanno deciso di farsi meno male coi soldi dei malcapitati che avevano deciso di dare loro fiducia prenotando un loro servizio.
Non solo, ma crediamo che questa richiesta di Grimaldi possa essere un tranello per non darle il rimborso (pur se in forma di voucher). Infatti la norma che prevede il rimborso è tale, in clima emergenza sanitaria che al momento scade il 3i luglio (e lei è quindi in tempo) perché il passeggero disdice oppure l'operatore turistico annulla il servizio. Se lei dovesse avanzare altri motivi per la disdetta, Grimaldi potrebbe sostenere che si applica il loro regolamento e, sicuramente, non le darebbero indietro nulla o tratterrebbero ingenti penali di annullamento.
Quindi, faccia presente che la legge non prevede di motivare e, nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Qui per una quadro della situazione: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+rimborso+viaggi+punto+sulla+situazione_31185.php