Buongiorno,
come da vostro consiglio ho inviato una PEC di messa in mora per la società che NON vuole rimborsare il valore dei biglietti cancellati proponendo solo uno spostamento date o voucher.
Questa è la risposta dopo la messa in mora. E' corretto quello che scrivono ? Grazie
"Buona sera Sig. xxx
con la presente teniamo a precisare quanto segue, per effetto della situazione sanitaria in atto le compagnie di navigazione hanno adottato condizioni straordinarie derogando da quelle abitualmente applicate.
Tale deroga è consentita dal decreto Salva Turismo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 02/03/2020 art. 28 comma 2,3,4 quindi le normali procedure di annullamento con rimborso, detratte le penali, in questo momento non verranno applicate.
Nel suo caso i biglietti Toremar acquistati per la partenza del 13/06 con ritorno il 21/06 sono annullabili e in sostituzione del rimborso monetario viene generato un buono di pari valore dei biglietti,utilizzabile entro il 31/12/2020 per partenze entro il 31/12/2021 ed è l'unica procedura che, al momento, la compagnia consente.
Ci troviamo quindi nella condizione di non poter effettuare alcun rimborso in quanto, come da disposizioni del vettore, non riceveremo a nostra volta alcun importo da rimborsarle.
Cordiali saluti.
Lella Deni
Resp.Booking
Stefano, dalla provincia di TN

Risposta:
il decreto che loro citano, a suo tempo prevedeva che nel suo caso lei potesse scegliere se soldi o voucher, ma nel frattempo il decreto è diventato legge e la situazione ora è solo a loro decisione. Qui le informazioni del caso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+viaggi+parlamento+nega+rimborsi_31089.php