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Lettera 
23 aprile 2020 0:00
 
Buongiorno mi chiamo Carla e a fine ottobre 2019, non lo avessi mai fatto, ho aperto un piccolo atelier sposa. Ambito lavorativo complesso il mio è molto esoso per i costi sostenuti sia per la ristrutturazione dei locali che per gli approvvigionamenti degli abiti. Ambito in cui si inizia ad avere fatturato dopo un anno un anno e mezzo. Dunque mi ritrovo ad avere un mare di spese tra finanziamenti affitto utenze varie e nessun altro aiuto a parte i 600 euro, perche' mi hanno detto che a me non toccano i finanziamenti con garanzia statale non avendo fatturato del 2019. Ma allora sono destinata a chiudere? A gettare via un investimento che mi e' costato i sacrifici di una vita? Tenete conto che i matrimoni e le cerimonie sono stati rimandati dunque anche i miei incassi al prossimo anno, e che non si sa come svilupperà la situazione fase 2 nel nostro settore. Grazie a chi mi risponderà.
Calogera, dalla provincia di MB

Risposta:
noi siamo un'associazione di consumatori... quindi le rispondiamo poco sulle sue questioni. Possiamo solo dirle, visto che comunque siamo informati, che a parte quello che lei sa, c'è solo da capire quali disposizioni verranno decise dal governo col decreto di aprile (che dovrebbe uscire a maggio). In particolare per aziende come la sua che non possono portare documentazione 2018 che oggi viene richiesta, per esempio, per il prestito dei 25.000 euro.
 
 
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