Buongiorno
ho provato a contattarvi telefonicamente.
Mio figlio, 4 anni, va in scuola materna privata. Dal 24/2 la scuola è chiusa causa emergenza sanitaria. Da parte dei gestori silenzio fino a ieri e la condivisione tramite chat genitori di 4 file per i bambini. Chiedo:
1. E' possibile invocare la risoluzione per impossibilità sopravvenuta art 1256 cc?
2.A fronte dell'invio di materiale (video maestra che canta e disegna), che comunque non è il servizio che un genitore si aspetta da una materna si può, se non possibile la risoluzione, recedere per giusta causa art 1464 non essendoci l'interesse a tale prestazione?
3 Posso sospendere i pagamenti anche se la scuola offre uno sconto del 30% sulla retta giustificando il nostro obbligo a far fronte alle loro spese fisse e del personale (personale che può usufruire degli ammortizzatori sociali e la scuola di contributi comunali a seguito dell'emergenza)? E posso anche chiedere il rimborso della retta di marzo già versata?
4. Se non è possibile la risoluzione o il recesso, sono comunque intenzionata a ritirare il prima possibile il bambino. Già non era stata fatta l'iscrizione per l'anno 2020/21. I termini del ritiro sono con preavviso di 30 gg. Tale comunicazione è meglio farla separatamente dalle precedenti o in lettera unica? LA scuola può rifiutare?
5. Eventuali comunicazioni, vista la situazione particolare di divieto agli spostamenti da casa, può essere inviata tramite mail?
O con pec intestata ad altra persona nella quale allegare il documento?
Grazie mille per l'attenzione e cordiali saluti
Michela, dalla provincia di TV

Risposta:
lei può recedere e pretendere il rimborso. Trova qui le motivazioni del caso: https://salute.aduc.it/coronavirus/articolo/coronavirus+asili+nido+chiusi+rette+non+sono+dovute_30780.php
Per evitare qualunque tipo di contestazione della controparte rispetto alla validità, è bene che la richiesta sia fatta nei termini di legge dallo specifico titolare del rapporto.