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Recesso mancata consegna auto e caparra
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Lettera 
18 maggio 2020 0:00
 
Buona sera,
in data 16/02/2020 ho firmato il contratto di acquisto di un’auto nuova con termine di consegna 30/04/2020.
Passato il termine di consegna ho contattato più volte il concessionario per avere aggiornamenti sulla consegna dell’auto.
Dopo un paio di settimane di insistenza, sono stato informato che la consegna era stata sposta a settembre 2020.
A questo punto ho intenzione, passati i 60 giorni di tolleranza previsti dal contratto, di recedere.
Nel contratto è prevista una clausola di “forza maggiore” e considerando il periodo COVID-19, mi domando se ho comunque il diritto alla restituzione fino al doppio della caparra confirmatoria versata, ai sensi dell’art.1385 del cod.civ. o la clausola di “forza maggiore” mi consente di chiedere la restituzione del solo ammontare della caparra versata.
Grazie
Matteo, dalla provincia di RE

Risposta:
è innegabile che la forza maggiore ci sia, ma questo non vuol dire che il venditore possa procrastinare la consegna senza un limite. Per cui crediamo che il dolo del venditore possa non esserci, ma questo non comporterebbe necessariamente l'accettazione della situazione da lui prospettata. Per cui potrebbe mettesi d'accordo per la consegna con una scadenza diversa o perché ognuno vada per la sua strada, con la restituzione della sua caparra. Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
 
 
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