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Prenotazione albergo a Milano per lavoro
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Lettera 
12 marzo 2020 20:48
 
Buongiorno, sono un titolare di una ditta di traslochi e questa settimana mi dovevo recare a Milano con due dipendenti per un trasloco che sarebbe durato almeno 4 giorni.
Per l’occasione avevo prenotato l’albergo, tre stanze singole per quattro notti, con la tariffa non rimborsabile, dato che ormai era tutto pianificato. A due giorni dalla partenza, il committente ha annullato il trasloco per paura dell’epidemia e ho dovuto, di conseguenza, annullare la prenotazione. Ho richiesto alla direzione dell’hotel se, date le circostanze, avevo diritto o al rimborso o un bonus per la prossima prenotazione, dato che prima o poi devo svolgere il lavoro commissionato, ma purtroppo l’esito è stato negativo, come da mail seguente:
in relazione alla sua richiesta di rimborso la Direzione di questo albergo, premesso che l'accesso alla città non è mai stato interdetto e adeguandosi alle linee guida delle associazioni di settore, ha deciso di attenersi alle politiche di cancellazione stabilite all'atto della prenotazione.
Pertanto per le tariffe prepagate, che hanno il requisito della non rimborsabilità, anche in questo caso non saranno concesse eccezioni.
Cordiali saluti
Alla luce di ciò, posso chiedere il rimborso all’hotel? O devo chiederlo al committente?
In attesa di un vs riscontro, porgo cordiali saluti.
Grazie e buon lavoro.
Biagio, dalla provincia di RM

Risposta:
l'albergo crediamo che non abbia responsabilità e quanto cita rispetto alle disposizioni delle autorità ci sembra logico.
Per il suo committente, dipende dal contratto che ha stipulato con lui, cioè se c'erano penali di annullamento o meno, perché per il resto vale lo stesso discorso dell'albergo.
 
 
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