Dopo la vostra risposta dello scorso 19 marzo, in data 20 marzo ho inviato via pec richiesta di recesso e di contestuale rimborso del dovuto. In data 21 marzo ho ricevuto via pec la seguente risposta: Salve, come già spiegato abbondantemente via cellulare, vi allego il DECRETO SALVA TURISMO. Questo decreto STRAORDINARIO va a modificare qualsiasi regola e legge in precedenza fissata, anche quella del dell'art. 1463 del Codice Civile e dell’art. 41 del Codice del Turismo. Stiamo lavorando con le strutture alberghiere da voi scelte e menzionate in TARIFFA NON RIMBORSABILE, per capire quanto di penale hanno intenzione di applicarci. Dopodichè, di tutto ciò che riusciremo a recuperare, vi sarà dato VOUCHER da spendere in agenzia. Sperando di una vostra comprensione, porgo cordiali saluti.
I 14 giorni sono comunque trascorsi senza avere ricevuto ulteriori comunicazioni, nè tantomeno ricevere rimborsi. Come devo comportarmi? Voi offrite un servizio legale al quale posso rivolgermi? Vi chiedo gentilmente istruzioni visto che in questo strano periodo anche contattare un legale risulta complicato e non avendone esperienza non saprei nemmeno a quale tipologia rivolgermi. Ringraziando per la grande collaborazione vi saluto,
Leopoldo, dalla provincia di TA

Risposta:
come le avevamo già scritto, il decreto a cui loro si riferiscono si occupa di disdette da parte del viaggiatore, mente nel suo caso la disdetta è dell'operatore turistico. Quindi la stanno prendendo in giro. Per cui la sua pretesa è legittima.
Se vuole un nostro servizio di assistenza extragiudiziale, scriva ad [email protected], facendo presente la corrispondenza già intercorsa tra noi, e si faccia fare un preventivo.