Buona sera, sono stato multato per essere uscito di casa senza un motivo valido, in quanto vivendo da solo, ho cenato a casa di un amico (single abile cuoco), col quale ci incontriamo tutti i giorni da almeno 5/8 anni. Ci diamo appuntamento e compriamo gli alimenti per cucinare e poi pranziamo o ceniamo e quindi si rientra a casa. Premesso, che devo accettare la multa, anche se non é giusto in quanto frequento questa persona quotidianamente e non sappiamo se siamo positivi o no al corona virus come del resto il 90% della popolazione italiana, non comprendo inoltre la pena accessoria della quarantena immediata per 14 giorni, prevista in Calabria.
In pratica, mi sono stati dati 14 giorni di arresti domiciliari, senza un processo, e senza aver mai commesso reati in vita mia.
Per finire, mi sto chiedendo cosa e come devo fare per alimentarmi da adesso o se avessi bisogno di medicine.
Giuseppe, dalla provincia di RC

Risposta:
a nostro avviso, quel tipo di provvedimento è illegittimo. Ma c'è ben poco che possa fare per evitare la quarantena, perché non esistono rimedi giudiziari sufficientemente rapidi. Inoltre, se lei viola quella quarantena, potrebbe ritrovarsi ad affrontare un costoso processo penale. Anche se lo vincesse (come riteniamo debba accadere), sarà fra molti anni e dopo aver speso migliaia di euro in spese legali.
Se intende agire, lo potrà fare successivamente, magari chiedendo un risarcimento del danno alla Regione per l'ingiusta "detenzione". Ma è una cosa da valutare con calma, insieme ad un suo legale di fiducia, una volta che la giustizia si sarà rimessa in moto.