Buongiorno,
vorrei chiedere una consulenza su un verbale a me conferito.
Spiego bene la dinamica che mi è capitata. Sono residente nel Comune di San Zeno Naviglio.
Il 03/04, dopo un mese dalla precedente, mi sono recato al Supermercato Rossetto nel Comune di Castenedolo per fare la spesa. È un supermercato che io e la mia famiglia frequentiamo spesso perché offre la possibilità di fare la spesa pagando totalmente con i buoni pasto. Normalmente ci limitiamo all'acquisto di alcuni prodotti (es. Pesce fresco), mentre una buona parte della spesa la facciamo al discount Eurospin (nel Comune di Brescia), questa volta però per limitare gli spostamenti abbiamo deciso di fare una unica spesa e pagarla con i buoni, che di questi tempi solo un buon aiuto. Questa scelta è dettata anche dal fatto che nel Comune di San Zeno c'è un solo supermercato, che non offre una buona varietà di prodotti e che non consente l'utilizzo dei buoni pasto.
Uscendo dal supermercato con una spesa 240€, fatta per non doversi muovere di casa nuovamente a breve,mi vengono incontro degli agenti di Polizia Municipale di Castenedolo, mi chiedono da dove provengo, rispondo e subito dopo spiego anche che ho fatto la spesa lì perché ho i buoni pasto. Non vogliono sentire ragioni, mi chiedono documenti e autocertificazione.. si appartano e senza dirmi nulla mi fanno un verbale di 533€.
Poiché per quello che si sapeva, era possibile recarsi per acquisti fuori dal Comune, in zone limitrofe, per necessità... mi chiedo se la possibilità di utilizzare i buoni pasto o di utilizzare un supermercato economico e/o di qualità non presente nel proprio Comune di residenza non possano essere considerate valide giustificazioni per un movimento (sottolineo in auto, 1 volta in un mese e con mascherina e guanti), per l'approvvigionamento di beni di prima necessità.
Volevo quindi chiedere se fosse possibile fare qualcosa, se ci sono gli estremi per una contestazione o altro.
In attesa di un cortese riscontro porgo cordiali saluti.
Daniel, dalla provincia di BS

Risposta:
il suo racconto è esplicito ma le norme in merito sono vaghe e discrezionali, per cui dipende dalla specifica interpretazione che prefetto e giudice vorranno dare (non abbiamo al momento precedenti in materia). Qui le informazioni su come procedere: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php