Io sono un essere umano e ho bisogno di acqua, aria, terra e luce solare, ho bisogno di camminare a piedi nudi sulla spiaggia, di osservare i colori dei fiori, di respirare aria fresca e apprezzare la vita insieme ai miei simili per stare bene, in accordo con la mia natura biologica. Le condizioni in cui ora in Italia mi stanno facendo vivere, agli arresti domiciliari senza aver compiuto alcun reato, essenzialmente in virtù della millantata validità della teoria dei germi di Louis Pasteur, contrapposta alle teorie, a mio avviso personale più valide, di Claude Bernard, Antoine Bechamp e Max Von Pettenkoffer. Mi stanno impedendo di andare al mare, ma il mare è di Dio e nessuno dovrebbe mai permettersi di allontanare un uomo dalla natura del Creato. Ciò che sta accadendo è per me, libera cittadina, del tutto vergognoso. Per come la vedo io, in una società civile non si risolvono mai le cose togliendo i Diritti Umani agli individui. Un simile atteggiamento è vergognoso. Chiudere in casa le persone è una forma di tortura psico-fisica che contravviene i Diritti Umani e procura situazioni stressanti e traumatiche che vanno plausibilmente ad abbassare le difese immunitarie. A mio umile avviso è scandaloso quello che sta accadendo. Sono un essere umano nato libero e dotato di ragione e coscienza, in accordo con l’articolo 1 dei Diritti Umani e invece mi stanno trattando come venivano trattati gli animali nello zoo. È vergognoso, quando è morta la democrazia, quando è iniziata la dittatura di Pasteur?
Una libera pensatrice.
Moni, dalla provincia di RM

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.