Spett.le Aduc,
mi sono ritrovata mio malgrado a farmi "sparaflashare" (passatemi il termine) la fronte per la ben nota rilevazione della temperatura soprattutto negli uffici pubblici, e mi chiedo fino a che punto si possa sopportare questa che per me è una violenza, perché mi sono sentita violata nella mia persona, per non parlare della violazione dei miei dati personali.
La prima volta mi è accaduto quando sono andata a fare una visita presso un centro sanitario privato: essendo una visita su appuntamento avevano i miei dati, e mi hanno registrato la temperatura in ingresso. La seconda volta è stata la visita oculistica presso la asl di competenza per il rinnovo della patente: il mio nome è stato scritto in un elenco in ingresso, con orario e temperatura. La terza volta è accaduto oggi, quando sono stata convocata presso il centro per l'impiego per un appuntamento: ancora una volta il mio nome è stato registrato in ingresso con orario. La temperatura non è stata scritta (per quel che ho potuto vedere) ma sono stata obbligata a farmi sparaflashare la fronte dal totem e in seguito ho anche dovuto firmare il modulo "anticovid" (così è stato chiamato) in cui certificavo di non avere sintomi, temperatura oltre i 37,5° ecc.
Queste sono state le spiacevoli visite nei luoghi pubblici. Poi mi è capitato anche presso negozi privati: una palestra, che ovviamente non ho più frequentato, un negozio di infissi, in cui mi sono recata sempre su appuntamento, e la segretaria all'ingresso ha preteso la misurazione della temperatura prima di entrare, e infine in un negozio cinese, dove sfinita mi sono rifiutata e sono uscita.
Non voglio più subire questo trattamento e vorrei avere in mano gli strumenti normativi utili per poterlo rifiutare senza dover alzare un polverone.
Ringraziandovi per la vostra disponibilità rimango in attesa di un vostro gentile riscontro e vi saluto cordialmente.
Iolanda, dalla provincia di TE

Risposta:
il rilevamento della temperatura corporea, e gli altri accorgimenti che lei ha elencato, fanno parte degli abituali controlli che gli uffici e i locali pubblici dovrebbero svolgere.