Buongiorno,
sono un fisioterapista, a Dicembre 2019 mi sono iscritto, pagando una quota di 400€, a un corso ECM presso una scuola di formazione accreditata.
Il corso è articolato in 4 seminari che si sarebbero dovuti tenere in 4 weekend fino a Settembre 2020 più un ulteriore modulo di approfondimento a Gennaio 2021. Sarebbe dovuto iniziare il 27 Marzo 2020 ma a causa dell'emergenza coronavirus è stato posticipato all'8 Maggio 2020. In una prima fase ho deciso di aspettare senza annullare l'iscrizione.
L'8 Maggio non avendo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale di ulteriore annullamento e/o nuovo spostamento delle date ho chiesto che mi venisse rimborsata la quota versata e ho espresso la mia volontà di rinunciare definitivamente a qualunque frequentazione futura del corso anche perché anche se venisse posticipato a Settembre sarei impossibilitato a seguirlo.
In data odierna mi è arrivata dalla società di formazione la seguente risposta:
"Con riferimento alla Sua richiesta di rimborso dell'acconto di € 400,00 per il corso Mezieres Plus della nostra Scuola, Le preciso che la rinuncia allo stesso e la relativa disdetta doveva essere comunicata entro il termine da Lei conosciuto del 05 marzo u.s.. Tale disdetta non é stata presentata e, di conseguenza, non é possibile procedere al rimborso. Peraltro, la disposizione della quarantena da ogni attività e riunione pubblica e privata é intervenuta unicamente in data successiva e solo per tale causa di forza maggiore si é dovuto necessariamente stabilire una nuova data, all'08 maggio 2020.
Peraltro, Le devo far notare che proprio per tale accadimento, l'attuale l'attivita' amministrativa, didattica ed operativa della nostra Scuola - compresa la presenza degli operatori, il ricevimento degli interessati ed il disbrigo delle pratiche amministrative - è del tutto sospesa a causa del corrente stato di emergenza sanitaria e potra' riprendere soltanto dopo l'ufficializzazione della cessazione della vigente quarantena.
Comunque, desidero informarLa che la Sua iscrizione al corso e' ancora valida sebbene l'inizio dello stesso sia stato spostato per causa di forza maggiore p.v. per i predetti motivi e, naturalmente, fatte salve ulteriori disposizioni di contenimento sanitario o cambiamenti conformi alle direttive della quarantena. In ogni caso, qualora non potesse partecipare al corso di che trattasi, la Sua quota potra' essere utilizzata per altro corso della nostra Scuola.
La ringrazio sentitamente e con l'augurio che possa partecipare ai nostri corsi."
--------------------
Vorrei sapere, per favore, se una risposta di questo tipo sia lecita e in caso contrario come potrebbe intervenire la vostra
associazione?
Cordialmente
Adriano, dalla provincia di RM

Risposta:
stanno solo cercando di non perdere il loro business. Non c'è nessuna ragione legale per cui lei dovrebbe essere costretto a seguire il corso in altre date o, addirittura, ad usare quei soldi per altri loro servizi. Nelle varie norme emergenziali che sono state approvate, nello specifico non c'è nulla, quindi fa testo il codice civile: prestazione non fornita... rimborso.
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php