Buongiorno, il 2 aprile i miei genitori sono stati multati sotto casa, perché secondo la polizia locale di Baranzate (MI) non avevano comprovate esigenze lav, situazione di necessità.
La contravvenzione la trovo ingiusta in quanto i vari DPCM, ordinanze del ministero della salute ecc l’attività motoria è consentita rispettando le disposizioni anti diffusione del virus.
Aggiungo inoltre la necessità di fare attività motoria per mia madre in quanto le è stata diagnosticata una patologia cronica che le impone di fare movimento per diminuire l’irrigidimento muscolare e abbassare la percezione del dolore,
La contravvenzione è contestabile?
Per fare ricorso devo rivolgermi al prefetto direttamente o devo inviarle prima alla polizia locale e poi fare ricorso dal giudice di pace?
Grazie
Matteo

Risposta:
trova qui e spiegazioni del caso ricordando che le motivazioni (a nostro avviso giuste) che ha riportato, nel ricorso vanno giustificate: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php