Buongiorno,
vi scrivo per segnalare un potenziale problema legato al green
pass e ai criteri di classificazione delle aree (colori)
evidenziato anche dal dott. Stoppani, presidente FIPE (Intervista
al TG4, 10 agosto).
Allo stato attuale un eventuale passaggio in fascia gialla di
alcune zone comporterebbe chiusure o riduzione di servizio di
attività dove l'accesso è oramai regolato da green pass
(ristoranti, cinema, teatri, palestre...)
Si tratterebbe quindi di una situazione doppiamente paradossale in
quanto si penalizzerebbero (nuovamente) sia gli ambienti "sicuri"
(proprio perchè l'accesso avviene esclusivamente con green pass)
sia le attività a cui è stato richiesto un nuovo impegno per poter
operare (il controllo all'ingresso).
Inoltre è ipotizzabile anche un effetto boomerang sulla stessa
certificazione (e quindi al suo essere un incentivo alla
vaccinazione) visto che non concederebbe esenzioni alle
limitazioni imposte.
Al momento non vedo un dibattito sul tema, ma a mio avviso è un
vulnus da risolvere presto per la tranquillità di imprese e
cittadini.
Quanto sopra è quindi un suggerimento per i vostri prossimi
approfondimenti.
Vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti
Domenico, da Roma
Risposta: ringraziamo della segnalazione, ma abbiamo difficoltà a poter dare consigli e indicazioni sulle voci e/o ipotesi...