Buonasera, a gennaio 2020 ho stipulato un'assicurazione sanitaria per un viaggio da tenersi ad agosto 2020 a Panama.
L'assicurazione prevede l'esclusione delle coperture in caso di pandemia, se definita come tale dall'OMS.
L'OMS ha definito il Covid-19 una pandemia solo l'11 marzo 2020, ben dopo la stipula del mio contratto. A quel punto, non potevo neppure effettuare il recesso dalla polizza perchè passati più di 14 giorni dalla stipula del contratto.
Ma il mio dubbio riguarda: il Covid-19 che è stato dichiarato pandemia dopo la stipula del contratto, puà rientrare tra le cause di esclusione? In altre parole, può una condizione contrattuale di fatto variare l'elenco delle malattie coperte dopo la stipula del contratto? Se fosse così, vorrebbe dire che l'elenco degli eventi assicurati non è prestabilito al momento della stipula e varia dopo aver concluso il contratto. E' come se stipulo un contratto per acquistare una automobile ma l'elenco degli accessori inclusi può variare al momento della consegna del veicolo!
Che il Covid-19 si sarebbe diffuso come pandemia era imprevedibile al momento della stipula del contratto. Se ad agosto dovessi riuscire a partire, anche se l'OMS non dovesse ritirare la dichiarazione di pandemia per il Covid-19, sarei coperto per eventuali spese mediche che dovessero insorgere a causa di un'infezione da Covid-19?
Grazie della cortese attenzione
Mario

Risposta:
no, il suo parallelo con l'automobile non torna, perché è una questione diversa, assicurazione e non acquisto. Lei stipula e la tutela vale ad esclusione della pandemia, se questa si verifica, lei sapeva già da prima che la tutela non avrebbe avuto valore. E questo vale anche se lei parte e contrae l'infezione durante il suo viaggio. In proposito, non a caso, ci sono anche assicurazioni diverse, ora poi che la pandemia è esplosa...