Buon pomeriggio, vi scrivo in merito alle multe relative all'emergenza Covid.
Per motivi di lavoro mi trovo spesso a spostarmi e in un'occasione mi è stato richiesto di compilare l'autocertificazione, dopo di che sono stato lasciato andare.
Nel dubbio di una situazione di potenziale violazione della norma (esempio spesa in un comune limitrofo), quello che vorrei sapere è se la multa va elevata immediatamente al cittadino (che sia da parte della municipale o carabinieri), o se loro possono fare una raccolta di dati da varie persone e successivamente inviare le sanzioni al domicilio.
Mi pare di capire si applichi il codice della strada, quindi da pedone dovrebbero necessariamente farmi il verbale sul posto.
Viceversa io dovrei trovarmi a contestare una multa relativa ad una cosa che ho fatto magari un mese e mezzo prima, con le ovvie difficoltà.
Quindi, ricapitolando, il verbale con la sanzione va emesso obbligatoriamente quando si viene fermati per un controllo, o viene inviato posteriormente per posta?
Grazie mille per l'attenzione.
Andrea, dalla provincia di LU

Risposta:
valgono entrambe le ipotesi, sul posto o spedito dopo. E' a discrezione degli accertatori che, per esempio, potrebbero verificare, prima di emettere la multa, la veridicità dell'autodichiarazione. Qui le informazioni per un eventuale ricorso: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+mobilita+individuale+come+fare+ricorso_30942.php