Ho stipulato un contratto di abbonamento appena finito il lock down a giugno 2020.
Vista le direttive sul distanziamento, entrate scaglionate ecc.. la frequentazione della palestra diciamo che è stata un pò modificata rispetto a quello che c'è scritto sul contratto, in special modo per quanto riguarda l'entrata in piscina che prevede la prenotazione obbligatoria on line (durata 30 min a lezione) non più di 3 lez. consecutive (tutto questo deciso dopo la stipula del contratto), con blocco dell'account se non si disdice nelle 12 ore precedenti alla lezione.
Il blocco dell'account prevede il disuso dello stesso per 7 gg, così da non poter prenotare per l'intera settimana successiva altre lezioni.
Tutto questo ovviamente si comprende in caso di restrizione contro un pandemia, ma pagare tot importo e ricevere un servizio al 30% sinceramente non credo sia corretto. Ho chiamato la palestra spiegandogli il problema (soprattutto dopo la chiusura definitiva), chiedendo la possibilità di disdetta del contratto e la risposta della consulente è stata che hanno provveduto a fornire lezioni online (?????) (per la piscina???) e che le mensilità in cui la palestra sarà chiusa verranno rimborsati tramite voucher in aggiunta al contratto in caso di eventuale decisione da parte del Governo o chi di competenza. Io non voglio continuare a frequentare questa palestra perchè non credo vada incontro all'esigenza dei clienti, visto che ho pagato 5 mesi un importo pieno per avere un servizio più che dimezzato e continuo a pagare per un servizio non richiesto e che non soddisfa le mie esigenze (in termini di orari e in termini di richiesta iniziale) Come posso procedere? GRAZIE
Antonella, dalla provincia di GE

Risposta:
se voucher o soldi è lei a decidere (qui le spiegazioni: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+spettacoli+palestre+rimborsi+voucher_31945.php)
Per la funzionalità del servizio che non è come prevista in contratto e, quindi la loro inadempienza, ne preveda il rispetto pena lo sciogliemnto dello stesso contratto per loro colpa. Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php