Prima dell'emergenza CORONAVIRUS ho prenotato - tramite agenzia- una crociera con partenza il gg 19/4/2020. Successivamente la Costa crociere ha cancellato le crociere a tutto il 30 aprile per cui non avendo usufruito del servizio, ho chiesto all'agenzia il rimborso dell'acconto versato (800 €) e con grande sorpresa mi è stato riferito che, a seguito di un decreto legge, la società - a suo insindacabile giudizio - mi dà un buono di pari importo valevole sino al 30 novembre 2021. Penso che altri si trovano nella medesima situazione e cioè l'emergenza la paga il "C O N S U M A T O R E". Personalmente e vista la mia età il buono non lo userò e quindi perderò l'acconto versato salvo che in futuro non ci sarà un provvedimento che annulli questa ingiustizia. Per quanto sopra mi date un suggerimento su come proseguire?
Giacomo, dalla provincia di BR

Risposta:
lei ha ragione, a maggior ragione perché l'annullamento è stato fatto da parte di chi ha organizzato il viaggio. Qui le norme: https://salute.aduc.it/coronavirus/comunicato/rimborso+viaggi+coronavirus+chi+paga+consumatore+no_30861.php
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php