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COVID19 e stanza in affitto
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Lettera 
20 marzo 2020 0:00
 
dal mese di ottobre scorso ho affittato una stanza del mio appartamento ad una persona. il contratto non e' stato ancora redatto, trattandosi di fitto temporaneo.un mese fa gli ho chiesto di liberare la stanza, perche' deve abitarvi mia sorella attualmente fuori italia. la persona in questione si e' dimostrata arrogante e menefreghista, non solo, ma in quest'emergenza si comporta esattamente al contrario delle disposizioni emanate; entra e de esce piu' volte al giorno, entra con altre persone che spesso trattiene per cena. ho avvisato l'amministratore del condominio che però si rifiuta di intervenire sostenendo che il problema e' solo mio. c'e' qualche modo per costringere al proprio dovere sia l'amministratore che il soggetto prima di rivolgermi alla polizia? non vorrei sollevare un polverone anche per rispetto degli altri condomini, ma la situazione e' seria e non voglio prenderla sottogamba. perche' l'amministratore si rifiuta di redigere un apposito avviso ricordando a tutti il rispetto tassativo delle disposizioni? non e' obbligato a farlo? inutile parlare con il soggetto di cui sopra perche' si rifiuta tassativamente di seguire le citate disposizioni ed inoltre si e' dimostrato un elemento che fa piazzate sconvenienti, talvolta insultando ad alta voce chi (secondo lui), nel condominio, fa rumore o ascolta per radio o tv qualcosa a lui non gradita, mancando di rispetto persino ad anziani abitanti nello stesso stabile. vi ringrazio della risposta.
Guido

Risposta:
ci spiace, ma da come ci ha descritto i fatti, e i suoi timori di affrontare in modo civile questo suo inquilino, non può far altro che chiamre le forze dell'ordine, non solo per il suo bene, ma per quello pubblico.
 
 
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