Buongiorno,a fine febbraio abbiamo acquistato casa (con agevolazioni prima casa) a 6 km dal nostro attuale posto di residenza, ma in regione diversa. Per due mesi e mezzo non abbiamo potuto far fare sopralluoghi, e chiamare professionisti del caso (elettricista, imbianchino, idraulico.. cambio sanitari etc..) per le modifiche da apportare e per ordinare modificare mobili... senza mobili non possiamo chiedere ed ottenere residenza.
Ho chiesto al comune se potessimo pagare imu come prima casa cmq, visto impossibilità spostamenti, ma mi é stato risposto che finché non arrederemo il tutto e trasferiremo residenza, verrà considerata seconda casa (nessuna deroga Covid), idem x utenze... che stiamo pagando come seconda casa fino a comunicazione di aver preso residenza.
Secondo voi se da oggi capitasse che sporadicamente andassi a far fare sopralluoghi (con dispositivi, distanziamento e passando solo per la mia proprietà indipendente) ai professionisti sopra citati, per velocizzare processo di adeguamento impianti e ordini mobilio... sarei giustificata da caso di necessità? o devo subire blocco e pagare anche tutto come seconda casa, quando invece sarebbe la nostra casa principale?
Attendo vostro prezioso parere. Grazie
Silvia

Risposta:
al momento crediamo che lei non potrebbe spostarsi perché fuori regione e la necessità non è tra quelle esplicitate nell'ultimo Dpcm: https://sosonline.aduc.it/scheda/coronavirus+disposizioni+contenimento+gestione+dell_30753.php