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Covid-19 e responsabilità ospedaliera
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Lettera 
14 dicembre 2020 0:00
 
Buongiorno e grazie per il prezioso aiuto che mi avete dato durante questo 2020; l'anno prossimo vedrò di aumentare il mio contributo in qualità di socio sostenitore per darvi maggiore aiuto economico così come da voi più volte chiesto.
Vi scrivo per avere un parere legale in merito a ciò che è accaduto a mio padre di 96 anni con pluripatologie. Ricoverato il 25 Novembre all'Ospedale di Parma con ingresso al pronto soccorso per un'infiammazione alle vie urinarie gli venne fatto un tampone molecolare a cui risultò NEGATIVO. A seguito di ciò venne spostato nel reparto di Urologia. Dopo 15 giorni, ovvero il 10 Dicembre, vengo informato che mio padre è risultato positivo al Covid-19 e che è stato trasferito nel centro dedicato a questi casi. Il medico mi ha riferito che l'Ospedale non può garantire che non ci possa infettare in reparto e che pertanto si scusano e che, in buona sostanza, non si ritengono responsabili di quanto accaduto.
Vorrei chiedervi:
1) E' vero che la direzione sanitaria dell'ospedale non è legalmente responsabile di quanto accaduto verso noi familiari?
2) Se mio padre dovesse avere danni permanenti o peggio ancora morire a causa di questo evento, potrei citare in giudizio l'ospedale oppure non avrei alcuna speranza di successo per essere indennizzato e/o per avere giustizia?
Gradirei se possibile da parte vostra un commento, un suggerimento d'indirizzo in merito a questa vicenda paradossale.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
Con Cordialità
Giorgio, dalla provincia di PR

Risposta:
1 - responsabile è responsabile, ma occorre fare perizie, analisi, etc per dimostrare il tutto;
2 - certo che lo può fare, ma non si aspetti un procedimento semplice e veloce.
Tutto questo per dirle che un esposto può farlo, chiedendo alla procura di verificare se nei fatti che lei espone vi ravvedano o meno delle responsabilità penali.
 
 
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