Buongiorno, a seguito dell'emergenza relativa alla diffusione del coronavirus mi sono trovata nella necessità di procurare delle mascherine. Non trovandole negli esercizi in zona, ho dovuto comprare su Amazon all'esorbitante cifra di € 99 per 5 mascherine ffp2. Il giorno seguente, insieme ad una vicina che aveva la stesss necessità, abbiamo trovato e ordinato su farmaspeed.it altre mascherine, filtro ffp3, ad € 4,36/cad; tuttavia il sito specificava, con una nota relativa a tutti i prodotti, che non garantiscono di averne sempre disponibilità (era peraltro sabato e il servizio clienti era chiuso, quindi non ho potuto verificare). Ieri (lunedì) sullo stesso sito le stesse mascherine si trovano a 39,90/cad ed il servizio clienti è sempre occupato quindi non posso verificare se il mio ordine è confermato... Temo possano non confermarlo perché a loro risulterebbe più conveniente vendere il materiale a chi lo pagherà ben altra cifra rispetto a quella a cui io ho ordinato. In entrambe le fattispecie (nel secondo caso, ammesso e non concesso che i miei timori si realizzino) intendo reagire ad una situazione che trovo di inaccettabile ricatto per il consumatore, visto lo stato di estrema emergenza e necessità e le indegne speculazioni a cui dobbiamo sottostare. Vi volevo chiedere se avete in programma qualche azione collettiva in tal senso (so che in molti stiamo subendo questa situazione) per eventualmente aderire invece che provvedere solo come singolo. Grazie e buon lavoro.
Irene, dalla provincia di VR

Risposta:
le azioni collettive giuridiche non sono fattibili (nello specifico e in generale in Italia chè non funziona la legge). Per l suo caso specifico non le resta che aspettare e vedere come si comportano, visto che comunque devono onorare l'ordine che le hanno confermato. Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
Ne caso non ottemperassero, faccia una segnalazione allo sportello del Garante della concorrenza e del mercato: http://www.agcm.it/competenze/tutela-del-consumatore/come-segnalare
E comunque, oltre a scriverlo a noi (che ne diamo pubblicità) lo faccia ovunque può e vuole farlo.