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Concorsi e tamponi rapidi
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Lettera 
31 maggio 2021 0:00
 
Buongiorno,
mia moglie avrebbe dovuto partecipare ad un concorso per il quale il regolamento allegato in questo messaggio prevedeva anche l'effettuazione di un tampone rapido entro 48 h dall'inizio delle prove.
Mia moglie si è presentata con una autocertificazione attestante di non avere sintomi Covid di nessun genere e di avere una temperatura corporea sotto i 37 gradi.
È stata quindi respinta dal concorso.
Vi sono elementi per parlare di abuso legislativo ed ingiustizia nei suoi riguardi o no?
Grazie.
Gaetano, dalla provincia di CZ

Risposta:
non vi è stato alcun abuso.
Il protocollo allegato è molto chiaro.
L'articolo 3, denominato Misure organizzative e misure igienico-sanitarie. espressamente prevede che "i candidati dovranno: 1) presentarsi da soli e senza alcun tipo di bagaglio (salvo situazioni eccezionali, da documentare);
2) non presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:
a) temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
b) tosse di recente comparsa;
c) difficoltà respiratoria;
d) perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell'olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia); e) mal di gola;
3) non presentarsi presso la sede concorsuale se sottoposto alla misura della quarantena o isolamento domiciliare fiduciario e/o al divieto di allontanamento dalla propria dimora/abitazione come misura di prevenzione della diffusione del contagio da COVID-19;
4) presentare all’atto dell’ingresso nell’area concorsuale di un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rino-faringeo 2 presso una struttura pubblica o privata accreditata/autorizzata in data non antecedente a 48 ore dalla data di svolgimento delle prove. Tale prescrizione si applica anche ai candidati che abbiano già effettuato la vaccinazioneper il COVID-19;
5) indossare obbligatoriamente, dal momento dell’accesso all’area concorsuale sino all’uscita, ifacciali filtranti FFP2 messi a disposizione dall’amministrazione organizzatrice.
Gli obblighi di cui ai numeri 2 e 3 devono essere oggetto di un’apposita autodichiarazione da prodursi ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000 3 .
Qualora una o più delle sopraindicate condizioni non dovesse essere soddisfatta, ovvero in caso di rifiuto a produrre l’autodichiarazione, dovrà essere inibito l’ingresso del candidato nell’area concorsuale."
L'autocertificazione era prevista per i punti 1-2 e 3 ma rimaneva l'obbligo di sottoporsi al tampone.
Per quanto da Lei descritto sua moglie non aveva effettuato il tampone o comunque non aveva con se' il risultato.
Correttamente, quindi, è stata respinta
 
 
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