Spett.le ADUC,
scrivo per sospetto clausola vessatoria contratto locazione Villa per matrimonio.
In conseguenza delle misure che vietano gli assembramenti, ci troviamo nell'impossibilità di poter effettuare il ricevimento delle nozze presso una Villa con la quale avevamo, già l'anno scorso, stipulato un contratto e versato il 50% della caparra.
Abbiamo concordato con la proprietaria di spostare all'anno prossimo e Lei ci ha inviato un contratto che modifica quello già esistente. Il nuovo contratto inviatoci (chiaramente ancora non firmato), impone delle clausole "nuove" non inserite nel contratto precedentemente firmato. Ecco quanto inserito di nuovo:
1. in caso di forza maggiore che impedisce l'evento, la proprietaria si riserva il diritto di concederci un voucher spendibile entro 18 mesi; in alternative possiamo recedere, ma la proprietaria tratterrebbe il totale della caparra ricevuta sino ad allora;
2. Se le cause di forza maggiore imponessero difficoltà logistiche, di servizi e/o di aumento dei prezzi di materiale o manodopera un aumento dei costi, noi dovremmo pagare il 95%, la proprietaria solo il 5% - chiaramente non è assolutamente specificato come Le possa mai dimostrare un reale aumento dei costi e come ripartirlo.
Chiediamo:
1. quali conseguenze scaturirebbero dal nostro rifiuto di firmare queste "modifiche" al contratto originario
2. In caso di recesso del contratto per impossibilità dovuta ai decreti ministeriali, quale procedura seguire per ottenere il rimborso della caparra versata.
Cordiali saluti
Giancarlo, dalla provincia di FI

Risposta:
se la data è prossima e quindi già sapete che il ricevimento non si potrà tenere, avete diritto ad ottenere l'intero importo già versato poichè la prestazione è impossibile. Quindi la proprietaria non ha alcun diritto di trattenere quanto pagato.
Nel caso, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
La clausola è sicuramente vessatoria, sconsigliamo di firmare un simile accordo. Potreste al più concordare il mero posticipo del ricevimento a data da concordare quando l'emergenza sarà cessata.