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casa di cura e coronavirus
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Lettera 
27 giugno 2020 0:00
 
Ho portato mia suocera in casa di cura 04-12-2019 in provincia di Isernia, e con il coronavirus, abbiamo chiesto la retta di passarla da 1.100 euro a 900 euro al mese, dopo due mesi il loro avvocato, risposto che non è possibile ormai contratto consolidato, ma sul sito offerta 900 euro, la pensione di mia suocera e di 640 e aggiungo la mia per invalidità civile 280 arriviamo a 900 euro dal mese di di dicembre si e accumulato un debito di euro 100 per mese dicembre, 100 gennaio+febbraio+marzo, 200 april, e 1.100 maggio e giugno, per un totale di 2.800 e possibile e come fare per cancellare un contratto e portarlo a 900 euro al mese non prendiamo nessun contributo dal Comune di residenza vedo di allegare tutta la documentazione in alternativa se mi inviate una e mail posso inviarvi tutto non so quanto posso allegare a questa e mail. Ci tengo a sapere se la possono buttare fuori dalla struttura questo e quello che minaccia il loro avvocato.
In attesa cordialita
Luigi, dalla provincia di TV

Risposta:
da quanto ci dice il legale della struttura ha ragione: avete firmato un contratto privatistico per un importo X e in caso di vostro inadempimento loro possono risolvere il contratto. Potete chiedere per il futuro se è possibile una diminuzione della retta. Attenzione però perchè sul sito si parla di rette "da 900 euro" (in su), quindi non è detto che si possa richiedere in tutti i casi.
 
 
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