Buongiorno.
All'inizio di Febbraio ho versato ad una agenzia quanto richiestomi a titolo di caparra per confermare una locazione turistica.
La somma richiesta era pari a circa il 30% del totale richiesto per le tre settimane che intercorrono tra il 6 ed il 27 Giugno '20.
L'attuale prolungamento del lockdown e la necessità di riprogettare i posti spiaggia per una stagione che pare poter avviarsi solo da metà luglio rendono praticamente impossibile la mia vacanza.
L'agenzia, contattata in merito, mi ha spiegato che bisognerà aspettare le nuove indicazioni per vedere come avverrà lo sblocco dopo il 1° Giugno e che - se il 6 sarà possibile effettuare viaggi tra regioni diverse (io abito a Brescia... che non mi pare proprio una delle zone dalle quali sarà possibile spostarsi con leggerezza) - niente impedirebbe il regolare utilizzo degli ambienti affittati... anche se non hanno potuto, però, garantirmi la regolarità o la fruibilità del servizio spiaggia.
Nell'eventualità non mi fosse possibile spostarmi o mi hanno garantito un voucher riutilizzabile entro un periodo non ancora indicatomi, ma non la restituzione della somma.
Chiedo se la procedura sia regolare e se davvero non mi sia possibile richiedere la restituzione della somma versata a causa dell'eccezionalità della situazione che stiamo vivendo e quindi a causa di forza maggiore.
Restando in attesa di Vostro gradito riscontro, anticipatamente ringrazio e porgo distinti saluti.
Mauro, dalla provincia di BS

Risposta:
la situazione è quella che le ha presentato l'agenzia. Per il suo rimborso, purtroppo la situazione è questa: https://www.aduc.it/comunicato/coronavirus+viaggi+parlamento+nega+rimborsi_31089.php