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atto di compra/vendita
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Lettera 
31 marzo 2020 0:00
 
Lo scrivente, si trova nella condizione di aver concluso la prima parte di un acquisto immobiliare, prima del rogito definitivo che, indicativamente, dovrà avvenire entro il 15 aprile 2020.
In considerazione delle limitazioni alla circolazione sul territorio nazionale, riferite alla nota attuale emergenza, il sottoscritto ha inviato la lettera in allegato, all'agenzia immobiliare che ha mediato l'affare, ed in conoscenza ad ADUC, al fine di ottenere una dichiarazione, da parte dello studio notarile, da poter allegare all'autocertificazione prevista per l'attuale regime degli spostamenti.
Di contro, ove tale spostamento non fosse considerato nelle motivazioni plausibili per spostarsi, richiede una dichiarazione che ufficializzi la sospensione dei termini stabiliti nella proposta di acquisto e preliminare, fino a future nuove norme e misure che consentano liberi movimenti e contatti tra la cittadinanza.
L'agenzia ha risposto semplicemente che il Notaio sta stipulando, evadendo la mia formale richiesta, ed ha aggiunto che le date indicate nei preliminari non sono così rigide.
Chi scrive non ha nessun dubbio sulla buona fede dell'Agenzia in questione, nè su quella della parte venditrice, ma desidera semplicemente mettere nero su bianco dei termini che, per causa di forza maggiore, possono essere posticipati, ove ovviamente non possa essere fornita la dichiarazione di spostamento compatibile con quanto stabilito dagli ultimi DPCM.
Pertanto richiede a Codesta ADUC poter fornire allo scrivente ulteriori informazioni su quanto esposto, allo scopo di poter prendere decisioni corrette ed incisive, entro la data del 15 aprile 2020.
In cortese attesa, saluti cordiali
Stefano, dalla provincia di RM

Risposta:
Il DPCM elenca tra le atticità consentite: 69-le Attività legali e contabili, 74 le attività professionali. quindi anche gli studi notarili
“La funzione del notaio - si ricorda - è garanzia di legalità che deve essere assicurata nell’interesse dei cittadini e dello Stato sia in momenti ordinari, sia in momenti eccezionali ed imprevisti come questo. Per quanto riguarda i collaboratori, dovranno per lo più operare in modalità ‘smart working’ e dovranno essere rigorosamente osservate le prescrizioni sanitarie già comunicate”. “Nei casi in cui - si avverte - sia necessario procedere alla stipula dell’atto notarile, le parti dovranno recarsi presso lo studio del notaio senza accompagnatori non necessari, rispettando gli orari, rispettando le distanze di sicurezza e adeguandosi alle prescrizioni di sicurezza adottate dallo studio. Le disposizioni dei dpcm, nel dubbio, vanno interpretate restrittivamente”.
 
 
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