Buonasera,
in data 1 maggio 2021 ho fissato la data delle mie nozze. Purtroppo ad
oggi, visto le restrizioni, ancora non ci sono indicazioni sulla
possibilità che per quella data si possa riuscire a celebrare le nozze.
Ora, visto l'estrema incertezza di non riuscire a celebrare il
matrimonio fra poco piu di 2 mesi, vorrei annullare il tutto per
slittare al prossimo anno nella speranza che la situazione sanitaria sia
migliorata. Questo anche perchè alcuni invitati verrebbero da altre
regioni, il testimone addirittura dall'estero, e gli invitati non sono
in grado di prenotare i voli o gli alloggi.
Avendo già dato 2500 euro di caparra al ristorante vorrei sapere se è
mio diritto la restituzione della stessa preavvisando fin da subito la
mia volontà di annullare sapendo che fino ad oggi il Ristorante non ha
sostenuto per noi alcun costo. Non ho nessun contratto scritto se non
uno scambio di mail e i bonifici eseguiti per la caparra.
Grazie mille
Andrea, dalla provincia di UD
Risposta: allo stato dei fatti non è possibile darle una risposta precisa, anche se sono molto plausibili le sue osservazioni. La certezza si potrà avere solo quando quella data, in quel luogo, rientrerà in qualche provvedimento nazionale, regionale e per gli ingressi nel nostro Paese (nonché le uscite per i Paesi di provenienza degli ospiti). Sperando che il ristoratore sia consapevole e non opponga una inutile rigidità, si metta in contatto e valuti la situazione per usare l'importo anticipato per la prossima data o per un rimborso.
Allo stato dei fatti, facendo riferimento in senso stretto alla legge, se lei disdice perderebbe la caparra, ma non si può escludere che in una contesa giudiziale il giudice le potrebbe dare ragione.