Buongiorno,
a fronte di un abbonamento annuale per il trasporto scolastico usufruito solo in parte per emergenza covid ci è stato proposto un voucher nominativo e non cedibile valido per l'acquisto di un abbonamento di pari o superiore valore oppure un credito trasporto.
Il problema è che mia figlia ha terminato gli studi e non ha necessità di avere un nuovo abbonamento. Il Consorzio Grandabus interpellato ha precisato che questi sono gli accordi presi con l'Agenzia della mobilità Piemontese. Praticamente se la suonano e se la ballano e il contribuente paga…
E' possibile fare qualcosa in questo caso? Pare sia un problema nazionale
Grazie
Ornella, da Canelli (AT)