testata ADUC
Tessera sanitaria elettronica e problemi di privacy
Scarica e stampa il PDF
Lettera 
3 aprile 2009 0:00
 
I) Da qualche tempo se ti rechi in farmacia onde ottenere i farmaci prescritti devi consegnare il tesserino sanitario magnetico al farmacista che provvede a "leggerlo" insieme ai codici a barre della ricetta. Il farmacista è "obbligato" a ottenerlo da te, pena essere considerato responsabile lui stesso...per qualche tempo, mi hanno detto i farmacisti, ci sarà possibilità di ovviare,
ma successivamente non potranno consegnarci ricette...
A parte il fatto che uno può non averlo disponibile-lasciato in altra residenza, ecc. - ciò che è più grave è il fatto che ad ogni nominativo lo "Stato" può associare le patologie che la stessa persona presenta e questo è un dato estremamente delicato! Chi come me è affetto da malattie croniche sarà "inquadrato" senza appello...
Il rif. di legge è l'art. 50 della Legge 24 novembre 2003, n. 326 recante disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici" CHE TI ALLEGO.
Art. 50. - "Disposizioni in materia di monitoraggio della spesa nel settore sanitario e di appropriatezza delle prescrizioni sanitarie"
II) Altra segnalazione:
A livello regionale toscano con la scusa di migliorare i servizi al cittadino stanno elaborando un programma in base al quale al nominativo degli assistiti saranno collegati tutti i dati degli esami che ha fatto, i risultati, i luoghi...I medici saranno in grado di gestire il paziente "tra loro",
solo fittiziamente questi dà il suo assenso.
Considera che io per conoscere lo stato di salute "reale" del mio cuore, ho dovuto fare esami cardiologici in diversi centri di Firenze, onde poter incrociare i dati. Questo perché il centro specializzato di Careggi che mi
seguiva da oltre 10 anni negava che gli esami a cui mi avevano sottoposto indicassero una situazione grave; quindi mi occorrevano dei risultati "non viziati".
A breve questo non sarà possibile: i medici avranno uno strumento più raffinato per aggirare le questioni del "paziente consapevole" e del "consenso informato"


Risposta:
La ringraziamo delle segnalazioni che ci ha inviato e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS