Una signora ha lamentato emissioni derivanti dall'odore nauseabondo proveniente dai cassonetti posizionati sotto la sua finestra, oltre che derivanti dai rumori necessari allo svuotamento e alla pulizia degli stessi. Nel corso della causa è emerso che i cassonetti erano stati collocati sotto la finestra della condomina in base ad accordi intercorsi fra il condominio e l’azienda rifiuti. Provato che le immissioni avevano disturbato la vita quotidiana della signora fino a limitarle l’uso dell’alloggio, il tribunale di Livorno (sentenza del 12 febbraio 2024, n. 227) ha deciso di liquidare il danno in via equitativa in considerazione dell'età della signora e del tipo di sofferenza psichica.
CHI PAGA ADUC l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile DONA ORA