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Liste di Attesa Inserimento in RSA
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Lettera 
15 giugno 2024 0:00
 
Buongiorno,
mio padre ultraottantenne, a seguito di un ictus è stato riconosciuto invalido 100% con indennità di accompagnamento e legge 104 art. 3 comma 3. Sono stato costretto, data l'urgenza, a ricoverarlo in regime privato in una RSA della toscana più vicina in attesa del voucher regionale (lui è vedovo ed io sono figlio unico che vive e lavora sempre nella stessa regione, ma a quasi due ore di auto dalla sua abitazione).
L'inserimento in lista di attesa RSA permanente dopo la valutazione della UVM è stato fatto a gennaio 2023.
Sono passati quasi 6 mesi e non ha ancora ricevuto il voucher ed è anche avanzato di pochissimo nella graduatoria.
Cosa posso fare? I costi sia della quota sanitaria che della quota alberghiera sono insostenibili e ritengo che almeno il riconoscimento della quota sanitaria sia un diritto per chi ha lavorato e pagato le tasse per quasi 60 anni.
Posso rivolgermi ad un avvocato per ottenere la restituzione della quota sanitaria che sto pagando e che pagherò ancora fino a che non gli sarà riconosciuto il voucher? Cosa mi consigliate di fare per ottenere il voucher della quota sanitaria il prima possibile?
Resto in attesa di un vostro consiglio.
Grazie
Saluti
Michele, dalla provincia di PI

Risposta:
Purtroppo no, non è un diritto ma un diritto “finanziariamente condizionato” (allo stanziamento degli importi). Non c’è quindi modo di ottenere il rimborso di quanto pagato precedentemente all’emanazione della delibera che autorizza l’ingresso a seguito di scorrimento della graduatoria.
 
 
 
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