Gentilissimi, alcuni giorni fa ho fatto un acquisto in una farmacia del centro di Roma. Osservando lo scontrino, mi ha incuriosita il fatto che fosse su di esso
riportata la seguente scritta LE CONFEZIONI NON SEMPRE HANNO IL PREZZO AGGIORNATO CIPE 7/ 16606/1996. Il fatto che si facesse esplicito riferimento a nientemeno che una delibera del Cipe (Comitato interministeriale Programmazione Economica) mi ha, ripeto, incuriosita, e sono andata a controllare nella homepage del Cipe, appunto. Beh, stando alle mie ricerche, nel 1996 l'unica delibera riguardante i prezzi dei farmaci riguardavano l'obbligo dell'adeguamento dei prezzi alla media europea, e prevedeva semplicemente che solo "fino ad esaurimento delle scorte", il farmacista potesse applicare un prezzo diverso da quello indicato sulla confezione. Ma questo nel 1996, e solo fino ad esaurimento delle scorte! Sono molto perplessa: mi domando per quale motivo, a distanza di tredici anni, gli scontrini di questa farmacia rechino ancora questa dicitura, e soprattutto a quale scopo... Voi cosa ne dite?
Grazie
Stefania, da Roma (RM)

Risposta:
ci sembra la pezza d'appoggio normativa perche' il farmacista possa fare il prezzo che ritiene opportuno, e in questo contesto non ci sembra ci siano particolari allarmi sanitari e necessita' di incetta pubblica per particolari farmaci.