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Sanità pubblica
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Lettera 
17 dicembre 2008 0:00
 
Ho 50 anni e da tre anni e mezzo sono invalido civile al 75%. Premesso che:
nel 2005 ho preso la legionella complicata da setticemia con shock polmonare, emorragie interne intervento di gastroresezione ecc. Il tutto mi ha lasciato in stato di cardiopatia ipertensiva e insufficienza renale cronica. Altra complicazione è stata che a seguito delle massicce dosi di cortisonici ed antibiotici usati x salvarmi la vita, nei primi 12 mesi dal ritorno a casa (dopo 1 mese di coma e tre in rianimazione) sono ingrassato di 40 kg, quindi mi ritrovo ad essere super-obeso. I monitoraggi eseguiti per i miei disturbi del sonno hanno evidenziato eventi respiratori di tipo prevalentemente ostruttivo con indice di grado severo.
Le soluzioni:
- un paio di interventi chirurgici (il primo al naso ed eventualmente ad esito positivo un secondo al palato) che attualmente per le mie condizioni di salute generale mi sono stati sconsigliati per il concreto rischio di finire nuovamente in coma;
- mi è stato indicato/prescritto l'uso di un cardio-respiratore notturno C-PAP (già sperimentato con buoni risultati).
Vorrei che qualcuno mi spiegasse:
PERCHE' lavoro da tutta la vita e pago tutte le mie tasse ma poi se voglio vivere (si perché di apnee ostruttive notturne capita anche di poter morire) devo comprarmi l'apparecchio che il SSN (in Veneto) non mi passa? (e viene spontaneo chiedersi per chi pago le tasse?)
PERCHE' il Veneto dice "ti passo l'apparecchio solo se hai un reddito ISEE inferiore ai 10.300/00 euro mentre mi risulta che in altre regioni non ci sia limite di reddito? Cittadini tutti uguali o di serie A - B - C ecc.? o forse perché questo è il famoso "ricco nord-est"?
PERCHE' si chiama SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE se poi le regole sono diverse da regione a regione?
PERCHE' lo Stato e/o il SSN sono pronti a pagare le spese di due interventi chirurgici con ricoveri, assenze dal lavoro, convalescenze ed il rischio del coma ( a proposito quanto costa una persona in coma al giorno? ) ma non sono disponibili a riconoscermi un apparecchio del valore max di 5/600 euro?
PERCHE' leggendo la CARTA DEI DIRITTI DEL CITTADINO ALLA SALUTE e la CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO (sottoscritta anche dall'Italia) mi sembra che qualcosa non giri per il verso giusto?
PERCHE' nessuno mi spiega cosa non ho capito?
PERCHE' continuo a restare cittadino italiano quando l'indignazione mi fa venir voglia di rinunciare alla cittadinanza??? Però anzi se qualcuno mi spiega come si fa.
Guglielmo, da Spinea (VE)

Risposta:
La ringraziamo della lettera che ci ha inviato per conoscenza e che pubblichiamo su Cara Aduc.
 
 
 
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