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Sanità italiana
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Lettera 
27 novembre 2009 0:00
 
Mesi addietro mi rivolsi al pronto soccorso per un terribile mal di schiena (per il dolore praticamente non potevo muovermi) e dopo 4 ore d'attesa fui rimandato a casa senza particolari accertamenti e con una semplice iniezione d' antidolorifico (premetto di aver più volte sottolineato di essere un soggetto sanissimo senza alcun precedente).
Visto il perdurare del problema ho dovuto per altre vie effettuare una risonanza magnetica che a detta del mio medico curante è l'unico modo per determinare la causa eventuale del problema;risonanza che poteva effettuare il P.S. in tempi brevissimi e che invece io, visti i lunghi tempi d'attesa per via ordinaria, ho potuto fare solo dopo 3 mesi e mezzo. Di lì è emerso che quei dolori che tanto mi affliggevano non erano riconducibili ad un semplice mal di schiena, bensì ad un'ernia discale parzialmente espulsa. Ad oggi, ironia della sorte, l'ospedale in questione esige da me il pagamento del ticket per la prestazione di
P.S.. ora, unicamente per una questione di principio, non intendo assolutamente pagare nemmeno un centesimo per tale disservizio, considerando anche che svolgo un lavoro fisicamente pesante e che ho comunque dovuto svolgere in attesa di poter effettuare la risonanza e come ben s' intende non ero in condizione fisica adeguata. Dunque secondo voi come potrei oppormi al pagamento per le suddette ragioni senza dovermi rivolgere ad un costoso avvocato? In attesa di un vostro consiglio ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
Andrea, da Bellante

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
allegando anche copia delle certificazioni mediche che attestano la loro mancata diagnosi.
 
 
 
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Mesi addietro mi rivolsi al pronto soccorso per un terribile mal di schiena (per il dolore praticamente non potevo muovermi) e dopo 4 ore d'attesa fui rimandato a casa senza particolari accertamenti e con una semplice iniezione d' antidolorifico (premetto di aver più volte sottolineato di essere un soggetto sanissimo senza alcun precedente).
Visto il perdurare del problema ho dovuto per altre vie effettuare una risonanza magnetica che a detta del mio medico curante è l'unico modo per determinare la causa eventuale del problema;risonanza che poteva effettuare il P.S. in tempi brevissimi e che invece io, visti i lunghi tempi d'attesa per via ordinaria, ho potuto fare solo dopo 3 mesi e mezzo. Di lì è emerso che quei dolori che tanto mi affliggevano non erano riconducibili ad un semplice mal di schiena, bensì ad un'ernia discale parzialmente espulsa. Ad oggi, ironia della sorte, l'ospedale in questione esige da me il pagamento del ticket per la prestazione di
P.S.. ora, unicamente per una questione di principio, non intendo assolutamente pagare nemmeno un centesimo per tale disservizio, considerando anche che svolgo un lavoro fisicamente pesante e che ho comunque dovuto svolgere in attesa di poter effettuare la risonanza e come ben s' intende non ero in condizione fisica adeguata. Dunque secondo voi come potrei oppormi al pagamento per le suddette ragioni senza dovermi rivolgere ad un costoso avvocato? In attesa di un vostro consiglio ringrazio anticipatamente e porgo i più cordiali saluti.
Andrea, da Bellante

Risposta:
si faccia valere con una lettera raccomandata A/R di diffida:
http://sosonline.aduc.it/scheda/diffida_9605.php
allegando anche copia delle certificazioni mediche che attestano la loro mancata diagnosi.
 
 
 
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